Anne-Sophie Brilland
Painter
Bio
Anne-Sophie Brilland Anne-Sophie Brilland: nata a Cholet il 27 marzo 1974. Sono un'insegnante di arti plastiche. Mi sono laureata all'Ecole Superieure des Beaux-Arts di Angers in Francia. Vivo e lavoro a Bruz. Il mio percorso si sviluppa passando attraverso diverse passerelle. Si tratta di una ricerca di sé che passa attraverso lo studio dell'autoritratto, attraverso lo studio del paesaggio astratto e figurativo. Scavando mi avvicino a un paesaggio interiore e alla mia connessione con la natura, gli alberi, gli elementi. Il mio lavoro mi porta ad esplorare diverse nozioni come spazio, libertà e reclusione, il territorio, l'abolizione dei confini, il gesto, il movimento, limiti, intuizione e riflessione, rottura e sequenza, materiale e immateriale, cielo e terra ... Sempre alla ricerca del senso, continuo a dipingere incessantemente la mia interiorità per trasmettere a tutti un messaggio universale. Attualmente sto disegnando il corpo femminile, esplorando la sua anatomia, andando dall'interno verso l'esterno. Dipingo con l'obiettivo di raggiungere la trascendenza. Rivelo l'interdipendenza tra ogni cellula, tra ogni parte del corpo. Esploro la connessione del sé al nostro multiplo, al nostro pianeta terra, alle piante e agli animali. È dipingendo che scopro lo spirito della materia e la sua misura. La mia mano pensa e segue i meandri del pensiero della pittura. Paul Klee diceva che \"l'arte non riproduce il visibile ma rende visibile l'invisibile\" Anne-Sophie Brilland: born in Cholet on March 27, 1974. I am a plastic arts teacher. I graduated from the Ecole Superieure des Beaux-Arts in Angers in France. I live and work in Bruz. My path as a painter unfolds, different bridges are crossed. It is about a quest for oneself that goes through the study of the self-portrait, through the study of the abstract and figurative landscape. By digging I approach an interior landscape and my connection with nature, trees, the elements. My work leads me to explore different notions such as space, freedom and confinement, the territory, the abolition of borders, the gesture, the movement, stillness and movement, limits, intuition and reflection, rupture and sequence, material and immaterial, heaven and earth ... Always in search of meaning, I continue to paint my interiority relentlessly in order to transmit a universal message to all. I am currently drawing the female body, exploring its anatomy, I go from the inside of it to the outside. I paint with the aim of achieving transcendence. I reveal the interdependence between each cell, between each part of the body. I explore the connection of the self to the multiple us, to our planet earth, to plants and animals. It is while painting that I discover the spirit of matter and its own measure. My hand thinks and follows the meanders of the thought of painting. Paul Klee said that \"art does not reproduce the visible but makes the invisible visible\"