Seven Souls
2023
Info
Title: Seven Souls
Prima dell’opera, il giardino era un luogo vuoto, senza alberi, senza vita, senza alcun riferimento che potesse contrastare quel senso di abbandono che da decenni caratterizzava quello spazio: un residuo di terreno circondato da sguardi invadenti e da costruzioni disperanti. Mi fu chiesto di fare qualcosa, ma non avevo ben chiaro cosa. Volevo costruire una muraglia abbastanza alta da nascondere gli sguardi indiscreti dei vicini. Volevo un punto focale al centro dello spazio dove focalizzare l’attenzione e distrarla da tutto il resto. Avevo a disposizione il cemento, risorsa locale e a basso costo, e poi c’era il terreno, quello del giardino stesso e nient’altro. E poi, come spesso capita, c’erano pochi soldi a disposizione e tanti problemi da risolvere. Che cosa inventarsi quindi con un po di cemento e del terreno? E allora ho chiesto aiuto alla storia. Mi sono ricordato della ceramica e di una tecnica molto antica dove la terra si utilizzava come stampo per la produzione di ciotole in terracotta. Poi mi sono ricordato che una volta un anziano signore mi raccontò che, non molto tempo fa, le cantine degli edifici antichi venivano realizzati utilizzando la terra come cassaforma per la realizzazione di bellissimi spazi voltati. E da quei sapienti ricordi, che come degli spiriti notturni ti sussurrano nell’orecchio la soluzione, che nacque l’idea: Scolpire la terra! Servirsi della terra per trasformare il cemento in sculture di grazia e di speranza. L’idea della muraglia che inizialmente balenava nella mia immaginazione, si è trasformata nella realtà, in una successione di pannelli che, come le quinte nei teatri, nascondono il disordine del retroscena dalla magia del palco: il giardino è cosi diventato un luogo intimo dove lasciarsi invadere da una sacralità inconsueta. E sarà forse per questo che, qualche tempo fa, un regista di teatro si presentò sul luogo per chiedere di utilizzare quello spazio per farci uno spettacolo: per un attimo, quello spazio una volta privo di vita e di memoria, si trasformò , nell’immaginazione di quell’uomo, in un teatro.